Condominio

La comunione condominiale coinvolge tanto la gestione e ripartizione delle spese dei beni comuni dell'edificio, quanto numerosi aspetti della vita quotidiana afferenti ai rapporti di vicinato. A ciò si aggiunga che non si può scegliere chi avere come vicini e che, a volte, nemmeno l'amministratore condominiale è persona da noi indicata in assemblea. Per tali ragioni la vita condominiale è spesso fonte di numerosi contrasti tra condomini, e tra questi ultimi e l'amministratore.

Al fine di prevenire illeciti ed abusi, il Codice Civile e numerosi interventi legislativi successivi disciplinano in maniera rigorosa ed analitica molteplici aspetti della vita e della gestione condominiale. L'Avvocato offre consulenza e tutela per quanto attiene a:

• Impugnazione delibere assembleari - Le assemblee di condominio devono svolgersi secondo l'osservanza di requisiti piuttosto rigidi che ne garantiscono la legittimità della delibera tanto sotto un profilo formale quanto sotto un profilo sostanziale. L'impugnazione dell'illegittima delibera assembleare, preceduta dal tentativo obbligatorio di mediazione, è soggetta a termini decadenziali brevi (30 giorni) ed improrogabili.

Documentazione necessaria: Verbale assembleare; Regolamento condominiale; Titolo di proprietà.

• Azione di responsabilità e revoca amministratore - Il giudizio sull'operato dell'amministratore di condominio spetta all'assemblea condominiale, la quale, attraverso il principio maggioritario (da calcolarsi secondo le quote millesimali), può, al termine del mandato, scegliere se confermarlo o sostituirlo. La stessa assemblea può anche revocare l'amministratore nel corso del mandato. In presenza di gravi irregolarità ed in assenza di revoca assembleare, anche il singolo condominio può rivolgersi all'autorità giudiziaria per chiedere la revoca dell'amministratore del condominio.
• Ripartizione spese condominiali - Oltre che per il calcolo dei quorum assembleari le tabelle millesimali vengono adoperate anche per la ripartizione delle spese di gestione del condominio. Da qui si evince come la redazione di tali tabelle risulta essere operazione, oltre che estremamente tecnica, anche molto delicata ed importante per il calcolo del dovuto da parte dei singoli condomini. In alcuni casi, tuttavia, la ripartizione delle spese condominiali non segue il criterio millesimale, ma si fa riferimento ad altri parametri, quali, tra gli altri, dell'utilizzo. E' il caso, ad esempio, delle riparazioni del lastrico solare, o del parcheggio di cui usufruiscono solo alcuni condomini.
• Rapporti di vicinato - Alla luce dell'estremo tecnicismo e rigidità delle norme in materia condominiali, risulta estremamente consigliabile il consiglio e l'ausilio dell'avvocato, anche solamente per il vaglio di condotte o delibere potenzialmente lesive.